Christos Stavropoulos, general manager di Milano, stanco della panchina entra in campo e gioca la finale scudetto cercando di condizionare gli arbitri
In un’intervista il general manager si lamenta degli arbitri
In un’intervista rilasciata a Massimo Pisa della redazione Milanese di Repubblica, il general manager dell’Ea7 Christos Stavropoulos ha parlato in vista di gara 3 di stasera. Chi pensa che abbia parlato di gioco e giocatori resterà deluso, l’unico argomento toccato dal dirigente Greco sono stati gli arbitri. Il general manager dell’Olimpia ha preso in esame alcuni episodi, ovviamente solo quelli che, a suo giudizio, avevano penalizzato la sua squadra. Per gara 1 perlatro vinta da Milano, gli strali del dirigente Meneghino vengono scagliati verso la terna di gara 1 (Begnis, Mazzoni , Giovannetti) per l’episodio del mancato fischio per presunto fallo di Pajola su Napier. Da un uomo di basket della sua esperienza si pretenderebbe che, messe da parte le chiacchiere da bar sport, si parlasse seriamente di arbitri. Qunado in una gara da 100 fischi si parla solo dell’ultimo è un fatto che si commenta da solo. Qualcuno ricordi a Stavropoulos che, nella stessa gara, la Virtus reclama per due canestri annullati a Pajola e Shengelia che avrebbero fruttato 5 punti). Inoltre un uomo di basket che finge di non sapere che i fischi degli arbitri valgono allo stesso modo dal primo minuto all’ultimo quindi gli episodi si debbono analizzare tutti e non soltanto l’ultimo minuto.
Un messaggio inquietante trasversale rivolto agli arbitri
Spero che Luigi Lamonica responsabile degli arbitri Italiani, che sta facendo un ottimo lavoro, legga le dichiarazioni del general manager dell’Olimpia specie nel passaggio “diverse decisioni hanno condizionato l’andamento, e parlo di situazioni identiche giudicate con due metri diversi nelle due metà campo. Quello che chiediamo è che ci siano arbitri all’altezza di una finale scudetto e finora non ci sono stati”. Al di là che penso Christos Stavropoulos abbia il cellulare di Lamonica e, avesse voluto lamentarsi, poteva farlo in privato, è del tutto evidente che il general manager Olimpia vuole “avvertire” gli arbitri delle prossime gare. Non credo che il messaggio sia rivolto alla terna di stasera (Paternicò, Rossi e Baldini) che debuttano nella serie ma l’avvertimento è per Lanzarini, Attard e Giovannetti che sono stati i fischietti di gara 2 quella persa da Milano in cui le ex scarpette rosse non hanno ricevuto dagli arbitri il solito tappeto di petali di rose verso la vittoria.
Adesso aspettiamo che le parole del dirigente Greco vengano valutate opportunamente dagli organi preposti della Fip per i provvedimenti del caso, un precedente c’è già e riguarda Massimo Zanetti che, per una intervista a caldo dopo gara 5 delle finali dello scorso anno, per aver affermato che gli arbitri avevano una sudditanza verso Milano e Messina fu inibito fino alla fine del 2023.
