L’arrivo dell’estate coincide da diversi anni con l’uscita del nuovo Pro Cycling Manager, ultimo capitolo della migliore simulazione a 2 ruote creato da Cyanide e pubblicato da Nacon. Una vera e propria gemma per gli appassionati di ciclismo che avranno la possibilità di seguire tutti, ma proprio tutti, gli aspetti di una squadra di ciclismo.
SCELTE DIFFICILI
La complessità della simulazione diventa più evidente nella modalità Carriera, in cui il giocatore ha il compito di guidare una squadra alla vittoria per diverse stagioni. Qui inizierà selezionando un elenco composto da trenta a diciotto ciclisti, con il numero che dipende da quale delle tre divisioni delle squadre deciderà di scegliere. Ogni ciclista viene valutato in base alla sua età, nonché alla sua attitudine allo sprint, accelerazione, corsa su pavè, collina e in montagna. Sebbene un team con una valutazione vicina alle cinque stelle offra un sacco di talento, PCM24 assicura un lavoro davvero complicato. Ci troveremo di fronte a obiettivi più difficili e gli sponsor avranno aspettative più elevate. Ci vorrà del tempo per arrivare al punto in cui è possibile prendere decisioni manageriali oculate e costruttive. PCM 2024 ha un tutorial, ma spiega solo le basi delle varie componenti del gioco. Dovremmo imparare comunque da soli le strategie decisionali, spesso attraverso il fallimento. Scopriremo km dopo km, tappa dopo tappa, le complessità del gioco come ad esempio se spendere per sviluppare un team di giovani talenti prendendoci un rischio per ogni aspetto, anche economico.
ANCHE DENTRO LA CORSA
Abbiamo la possibilità anche di seguire le gare direttamente “in strada” e non con il risultato immediato. PCM 2024 rende ogni gara in tre dimensioni, con i tempi di caricamento inspiegabilmente più lunghi. Senza dubbio lo sviluppatore Cyanide Studio sta riciclando risorse dal suo franchise del Tour de France . Pertanto, possiamo aspettarci una modesta rappresentazione di ciclisti e ambienti di gara, così come la macchina del direttore di corsa che devia in modo bizzarro. Tuttavia, è gratificante uscire ogni tanto dal nostro ufficio virtuale per un po’ di sole simulato.
Proprio come nella serie gemella di Nacon, qui l’obiettivo è la supervisione della resistenza del ciclisata. Con indicatori che riflettono l’energia complessiva, la forza di attacco, lo sforzo e persino la frequenza cardiaca, osserveremo il nostro ciclista con l’attenzione di un cardiologo che monitora un paziente malato. Quando si tratta di interazione, puoi regolare il livello di sforzo di qualsiasi atleta o ordinare al tuo ciclista di attaccare, mantenere la posizione, fare la staffetta e consumare il gel energetico. E mentre puoi microgestire le cose in tempo reale, PCM 2024 offre l’opzione di rallentare o accelerare il tempo o simulare completamente l’evento. Ma come nelle edizioni precedenti, l’intelligenza del gioco può essere discontinua. Anche quando c’è un po’ di spazio nel gruppo, gli ordini di attacco tendono a spingere il nostro atleta verso la fine del gruppo.
COMMENTO FINALE
Per quanto riguarda le simulazioni sportive, Pro Cycling Manager 2024 è senza dubbio complesso e richiede tenacia e pazienza da parte dei giocatori. Dobbiamo aver chiaro da subito che la strada verso la gloria è disseminata non solo di complessità ma anche di piccole imperfezioni che possono causare frustrazione e smarrimento. Pro Cycling Manager 2024 ha il potenziale comunque per tenerci occupato per mesi. Insomma, con il suo tutorial ridotto e le complesse attività di supervisione, avventurarsi in Pro Cycling Manager 2024 può essere travolgente ma anche stressante. Indubbiamente, questa è un’esperienza adatta agli ossessionati dalla statistica, che trovano piacere nel vedere che le loro decisioni possono potenzialmente ottenere dei vantaggi in un epoca dove gli algoritmi stanno sempre di più prendendo forma nel mondo dello sport.
ANCHE DENTRO LA CORSA
