Orecchio sul Mondo Socio Sanitario – “Papà chi sono gli orchi? (parte 1)”

Scritto da il 7 Giugno 2024

Ascolta l’articolo: ““Papà chi sono gli orchi? Prima Parte (parte 2)”

 

 

Orecchio sul Mondo (69) – Se ne parla tanto, se ne parla dappertutto, se ne parla qualche volta anche in maniera ossessiva: ma spesso non è sufficiente…

Assistiamo quotidianamente ad ogni forma di violenza, ed il più delle volte facciamo fatica a capire, ma soprattutto è difficile spiegare ciò che l’uomo esercita nei confronti del proprio simile; questo diventa ancora più complesso se a chiederne una giustificazione è un bambino…

Eludere “certe domande difficili” può essere attuato, da parte degli adulti, gestendo le informazioni da somministrare ai propri figli: tutto ciò offre alla fine solo la possibilità di procrastinare nel tempo l’inevitabile scontro con la realtà; il rischio che si corre in questi casi è che qualcuno o qualcosa arrivi prima del genitore, distorcendo il già precario ordine di idee del bambino.

È un luogo comune l’affermazione che genitori non si nasce, o che quando si “acquista un bimbo, non sono comprese le istruzioni per l’uso”, ma l’unica reale possibilità di esercitare il proprio ruolo è quella di mediare tra ciò che offre la società e l’ innato istinto di protezione di un genitore.

La violenza, da qualunque parte arrivi, o in qualunque modo perpetrata, dovrebbe essere sempre ingiustificata, ma vista con gli occhi di un bambino assume colori e contorni che solo gli occhi ingenui sanno dare: tutto ciò alla fine può spiazzare quel genitore, che per paura o per distrazione non è in grado di
leggere oltre gli occhi del proprio bambino: questo genera nel tempo incomprensioni che colmano in abissi di silenzio. La violenza genera distruzione: questo è il motivo per cui è difficile trovare parole per descriverla o per condividerne i contenuti con un bambino.

Spesso nella violenza esercitata contro il proprio simile si nasconde già una sofferenza subita da chi, per uno strano gioco delle parti, ne è stato vittima a suo tempo.

Il male esercitato ad un proprio simile è già di per sè ingiustificabile, ma la sofferenza provocata ad un bambino è l’azione più riluttante che si possa compiere: l’innocenza violata provoca un dolore che si espande all’infinito, riscuotendo inevitabilmente la solidarietà degli animi a cui giunge l’eco della notizia, proprio come un sasso gettato in mare genera tanti cerchi concentrici che raggiungono l’altra parte della riva dell’oceano.

Il legislatore prevede pene esemplari per coloro i quali esercitano violenza nei confronti di minori, ma per uno strano gioco delle sorti, ascoltiamo continuamente episodi di inspiegabile brutalità nei confronti di innocenti: dal Nord al Sud del mondo indistintamente i bambini sono vittime di violenza.

Migliaia di piccole, vittime: della guerra, dell’odio razziale, della fame, della povertà, delle violenze sessuali… Quali strumenti ha un genitore per spiegare, prevenire o semplicemente condividere con i propri figli eventi così difficili da comprendere?

 

Orazio Cassiani 

 

 

LM in economia e management internazionale delle aziende sanitarie, LM in SIO. Master e senior in gestione e management delle HR, MADIMAS. Esperto in modelli di gestione ed accreditamento, risk management. PSQM certificato RINA. Consigliere OPI Reggio Emilia e già vice CID ER. Albo esperti AGENAS ed OPI. Ufficiale (cdg) CRI.

 

“Strumenti di gestione delle Risorse Umane in un’azienda sanitaria” di Orazio Cassiani

 

 

Dopo questi mesi ed anni caratterizzati da una pandemia, una guerra, una grande crisi economica, ho il piacere di annunciare l’uscita del mio prossimo libro intitolato “La gestione delle Risorse umane in un’azienda sanitaria“.

Espressione del lavoro in TEAM di studenti e stagisti, si offre quale strumento utile agli studenti per acquisire competenze ed esperienza ed ai professionisti sanitari per tracciare il perimetro entro cui sviluppare ed applicare modelli organizzativi innovativi.

Anche con questo ultimo elaborato tutti i proventi saranno destinati a La Caramella Buona Onlus“.


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *



Traccia corrente

Titolo

Artista

Background