La Virtus riparte da Shengelia, sarà bianconero fino al 2026

Scritto da il 1 Luglio 2024

Tante novità attorno al campo, squadra improntata tecnicamente alla continuità con Banchi e molte conferme tra i giocatori più importanti

Nella foto Virtus di Matteo Marchi : Tornik’e Shengelia, per tutti Toko, qui in Eurolega contro l’Alba Berlino, sarà bianconero fino al 2026, l’annuncio oggi nella conferenza stampa di Luca Baraldi

La conferenza stampa di Baraldi, CEO di Virtus pallacanestro

Dopo un lungo silenzio la Virtus ha parlato ufficialmente ai media, ai tifosi e alla città, con una conferenza stampa del suo CEO Luca Baraldi nei locali di Casa Virtus all’Arcoveggio. Tono e parole rassicuranti quelle del massimo dirigente bianconero che hanno fugato molti dubbi riguardo il futuro della Virtus dopo i nuvoloni sollevati dal chiacchiericcio su stampa, radio e televisioni d’inizio estate.

Ai vertici della proprietà sempre più un duopolio : Gherardi – Zanetti

La proprietà della Virtus è in mano a due azionisti : Carlo Gherardi (Crif e tanto altro) al 45%, Massimo Zanetti (gruppo Segafredo e tanto altro) al 55%.  Carlo Gherardi si è appena accollato un aumento di capitale di 1,2 milioni. La situazione finanziaria della società, in sofferenza negli ultimi anni, è notevolmente migliorata nel corso della stagione appena conclusa che verrà chiusa con un disavanzo ridotto di oltre il 70% e le prospettive sono, per la prossima, un equilibrio di pareggio nella gestione o addirittura un piccolo attivo. L’intervento di Mr. Crif, non scontato, dimostra l’interesse verso la Virtus e i suoi progetti, ad una precisa domanda di Walter Fuochi se fosse possibile in un prossimo futuro una maggior assunzione di responsabilità di Gherardi, Baraldi ha detto di non poterlo prevedere ma di augurarlo alla Virtus per lo spessore umano e finanziario dell’imprenditore Bolognese.

La campagna abbonamenti è iniziata questo pomeriggio

E’ stata anticipata rispetto alle consuetudini di 45 gg. per dar modo alle famiglie e ai tifosi in genere di pianificare le spese future in relazione al budget personale. Rispetto ai costi dello scorso anno rinnovando subito i prezzi non sono cambiati nonostante il costo della vita aumentato con ricadute su beni e servizi, mentre per chi deciderà di abbonarsi successivamente i prezzi saranno ritoccati appunto secondo l’inflazione.

Per venire incontro ai tifosi la Virtus ha previsto due strumenti : una polizza assicurativa legata all’abbonamento (nel caso di partite non fruite per malattia-problemi lavorativi-cause di forza maggiore, fino ad un massimo di 5) e la possibilità di finanziare il costo dell’abbonamento con rate mensili, a tasso zero, di nove mesi ad iniziare da settembre).

Per due mesi la Virtus giocherà all’Unipol Arena

Come annunciato per 10 gare tra campionato ed Eurolega la Virtus giocherà all’Unipol Arena di Casalecchio. A seguito della disponibilità della proprietà dell’impianto la tifoseria organizzata Virtus troverà posto dietro alla panchina bianconera, fatto questo ritenuto importante per trasmettere ai giocatori la spinta e l’affetto dei tifosi.

Nuovo partner tecnico e sponsor : sarà l’Adidas

 

 

Nella foto Virtus  Alberto Uncini Manganelli (CEO di Adidas Italia) e Luca Baraldi (CEO di Virtus pallacanestro)

Durante la conferenza stampa è stato presentato il nuovo sponsor tecnico che sarà un’azienda leader del settore abbigliamento sportivo e non solo come Adidas (fatturato annuo dichiarato nel 2023 a 21,4 miliardi). Da questa partner ship le due aziebde contano di trarre un grande beneficio reciproco, in virtù del fatto che Adidas produce abbigliamento non soltanto tecnico – agonistico ma spazia anche nel settore dell’abbigliamento in genere.

La Virtus per il momento ha soltanto non rinnovato giocatori in scadenza

Baraldi ha poi parlato della situazione del roster in vista della nuova stagione. Com’è noto Lundbertg e Mickey in scadenza di contratto non sono stati rinnovati, lo stesso dicasi per Awudu Abass che è divenuto negli ultimi giorni oggetto di polemiche. Il Ceo di Virtus ha ricostruito i fatti fornendo una ricostruzione non molto diversa da ciò che i media avevano riportato. In buona sostanza la Virtus ha fissato parametri di emolumeni e le richieste del giocatore non erano in linea con tali parametri, nonostante la buona volontà comune e la considerazione della Società per la persona e anche il giocatore, non si è trovato un accordo.

La Virtus attraverso il d.g. Paolo Ronci e Luca Banchi ha avviato diverse trattative che sono ritenute a buon punto e che hanno ottime possibilità di riuscita ma al momento non c’è ancora l’ufficialità per nessuna di queste. Ferma intenzione della Virtus è comunque quella di consegnare allo staff tecnico il roster completo prima possibile ma le trattative non vanno affrettate (parole di Baraldi) perchè questo farebbe assolutamente lievitare le richieste degli agenti e quindi ciò comporterebbe un aumento dei costi per la Società


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