Giornata europea della musica tra amarezza e desiderio di rilancio a partire dalle bande

Scritto da il 22 Giugno 2024

Tante le riflessioni autorevoli al convegno “La prima orchestra siamo noi”, organizzato ieri dalla Provincia a Casa del Mantegna in occasione della Giornata Europea della Musica

 

 

Battiamoci perché la musica non sia la materia Cenerentola nelle scuole, perché si arresti il calo costante di coristi e cori e perché vi sia più formazione musicale nei comuni.

Sono note di amarezza quelle che si odono al convegno “La prima orchestra siamo noi”, organizzato ieri dalla Provincia a Casa del Mantegna in occasione della Giornata europea della Musica che si celebra ogni anno il 21 giugno, e giunta alla 30esima edizione.

Eppure la musica è ovunque, è un sottofondo costante nella vita di tutti, infonde serenità e allegria.

 

Le parole del maestro Daniele Anselmi, direttore dell’Orchestra dell’Accademia Internazionale di Canto Lirico di Buscoldo

Quella del musicista non è più considerata una professione semmai al più la musica viene ritenuta un hobby. Grande attenzione alla musica c’è invece da parte di cantanti che arrivano dall’estero e che partecipano numerosi ogni anno al Concorso Internazionale di canto lirico Ismaele Voltolini.

 

Il commento di Claudio Grillenzoni, presidente del “Corpo bandistico Giuseppe Verdi” di Moglia, uno dei più longevi della provincia virgiliana

Anche le bande, da sempre voce delle comunità locali stanno vivendo momenti di grande difficoltà. La banda è la colonna sonora dei paesi dove opera: teniamola viva!

 

La riflessione del professor Giacomo Saccu, docente di musica in una scuola con percorso a indirizzo musicale” a Castiglione delle Stiviere

Insegnare ai bambini e ai ragazzi a stare in un’orchestra significa prepararli a stare in gruppo e formarli nell’apprendimento delle cosiddette competenze trasversali.

 

Il commento di Massimiliano Giovanardi, direttore di una scuola di musica privata a Castiglione delle Stiviere

La musica è patrimonio di tutti e va valorizzata e i giovani devono essere aiutati a capire la bellezza della musica.

 

Al seminario è intervenuto anche il Maestro Giordano Fermi, già direttore del Conservatorio di Mantova e il cantante lirico Anselmi.

Il messaggio conclusivo? “Ripristiniamo le tradizionali feste di paese con le bande. Riscopriamo anche noi musicisti la bellezza e l’importanza di condividere insieme progetti musicali. Non ostacoliamoci l’un l’altro e dedichiamoci questa giornata per condividere insieme la bellezza dell’armonia musicale”


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