Emilia-Romagna, Carpi – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inviato dal Vice Segretario Provinciale della Lega Giulio Bonzanini:
Con rinnovato entusiasmo e non poca emozione, giovedì ho avuto l’onore di partecipare all’insediamento del nuovo Consiglio Comunale di Carpi, nella splendida cornice del Cortile d’onore di Palazzo Pio. Cinque anni durante i quali avrò l’onore di ricoprire il ruolo di Capogruppo della Lega, rappresentando non solo i 171 carpigiani che mi hanno dato personale fiducia e i 1182 cittadini che hanno scelto la Lega Carpi alle recenti elezioni amministrative, ma ponendomi a disposizione e come punto di riferimento per la nostra comunità.
Con l’esperienza maturata nell’ultima legislatura, sarà mia volontà garantire un’opposizione ancor più puntuale, critica ma sempre propositiva, per permettere a Carpi quell’indispensabile discontinuità che ci auspichiamo ma che, ahimè, si è faticato fino ad ora ad intravedere nell’operato delle precedenti amministrazioni di sinistra, di cui il Sindaco Righi è stato parte integrante e dalle quali dovrà dimostrare di non esserne il mero prolungamento.
Unica nota amara è stata l’elezione, avvenuta con voto segreto, per la nomina dei Consiglieri in seno al Consiglio dell’Unione delle Terre d’Argine. Dopo 5 anni nei quali la Lega ha rappresentato infatti il Gruppo di centrodestra maggiormente presente e attivo nei lavori consiliari, per i prossimi anni non siamo riusciti ad essere presente e ad avere una rappresentanza diretta nell’Ente.
Una scelta e una direzione che, evidentemente, ha portato a prediligere un mero calcolo quantitativo di rappresentanza da parte di altri Gruppi, al posto di una maggiore pluralità, condivisione ed esperienza rispetto ad un Ente che gestisce importanti deleghe (scuola, welfare, sociale e Polizia Locale), nonchè quasi metà del bilancio comunale.
Temi ai quali certo non mancherò comunque di far mancare il mio approfondimento, studio e lavoro nel consesso carpigiano.
La Lega è stata e rimane tutt’oggi quotidianamente nella Città dei Pio il punto di riferimento per quei tanti cittadini che chiedono una Carpi identitaria, viva e attrattiva, in contrapposizione a quanto visto (e subito) in questi ultimi anni.
